(Testo e musica: E. Candeloro)
Registrato, suonato e cantato da Enrico
Ma l'arco com’è grande e invisibile
e minuscolo... senza sforzo...
Che sforzo del cavallo
sforzo del cavallo
per essere cane
che sforzo del cane
per essere rondine
Che sforzo della rondine
sforzo della rondine
per essere ape
che sforzo dell'ape
per essere cavallo
E il cavallo
che frecce acute spreme dalla rosa
che rosa grigia alza col suo labbro
e pugnali
che luna sulle stalle
che nudi pelle terra e rossore cercano
e io
e io che cerco e sono
e io...
*Che sforzo del leone
sforzo del leone
per essere toro
che sforzo del toro
per essere aquila
Che sforzo dell'aquila
sforzo dell'aquila
per essere uomo
che sforzo dell'uomo
per essere cavallo
* Il testo è stato poi rieleaborato per comprendere le quattro figure dell'Apocalisse (parte non cantata nella registrazione)