(Testo e musica: E. Candeloro)
Enrico Candeloro - chitarra acustica e voce
Stefano Parenti – batteria
Muzio Marcellini - armonium e tastiere
Paolo Marcellini – basso
Umberto Vitiello - percussioni
Elsa Baldini e amici vari - cori
Per un sentiero veniva Don Pedro
veniva in cerca del pane e del bacio
e le finestre chiedevano al vento
del pianto scuro del cavaliere
Sopra un agile cavallo senza freni
eroe antico di un mito lontano
scendeva nel cerchio dei suoi pensieri
del pianto del pane del bacio del vento
Chi respira questo vento
non potrà non ascoltare
chi respira questo vento
non uccida il suo pensiero
Ma respiri con la pelle
con la mente e con il cuore
E le parole tornavano antiche
lungo vallate di fuoco al tramonto
solo la terra dura nel tempo
e le parole antiche tornavano amiche
Anche i nemici hanno un cuore e un tramonto
spada di luce che avanza in silenzio
anche i nemici hanno un cuore ed un pianto
e la mente la pelle le mani e le bombe
Chi respira questo vento
non potrà non ascoltare
chi respira questo vento
non uccida il suo pensiero
ma respiri con la mente
con la pelle e con il cuore
Per un sentiero veniva Don Pedro
veniva in cerca del pane e del bacio
anche i nemici hanno un cuore ed un pianto
e la mente la pelle le mani e le bombe
Chi respira questo vento
non potrà non ascoltare
chi respira questo vento
non uccida il suo pensiero
Chi respira questo vento
non potrà non ascoltare
chi respira questo vento
non uccida il suo pensiero
E non porre mai barriere
al ricordo del dolore